Ultima modifica: 4 novembre 2016

Norme di Sicurezza

Disposizioni di inizio anno scolastico per il personale docente, il personale di segreteria ed i collaboratori scolastici.

Si comunicano le seguenti disposizioni che si articolano in sei paragrafi:

  1. INTERVENTI DI PREVENZIONE GENERALE
  2. INFORTUNISTICA DEGLI ALUNNI
  3. INFORTUNI ADULTI
  4. USO DEI SUSSIDI DIDATTICI – COMPORTAMENTI NEI MOMENTI LUDICI E USO DEI SERVIZI DA PARTE DEI MINORI
  5. COMPORTAMENTO DI PREVENZIONE DAL RISCHIO DI FUOCO
  6. EVACUAZIONE DELLA SCUOLA

 

PARAGRAFO 1 – INTERVENTI DI PREVENZIONE GENERALE.

–       La maggior parte delle vie di fuga sono apribili a spinta. Quelle che non lo sono debbono essere quotidianamente aperte ed eventualmente richiuse a chiave alla fine delle attività e debbono essere continuamente vigilate;

–       non può essere utilizzata la scala d’emergenza posta all’esterno sul retro dello stabile;

–       i pavimenti non debbono essere mai ingombri di oggetti e materiali di non immediato utilizzo;

–       apparecchiature, contenitori, cavi che per esigenze tecniche dovessero essere posti sul pavimento, devono essere opportunamente e visivamente segnalati;

–       gli spazi antistanti le vie di fuga debbono sempre essere tenuti sgombri;

–      i mezzi antincendio (manichette ed estintori), i comandi elettrici, le cassette di pronto soccorso, le scale, i corridoi, i cartelli segnalatori debbono sempre essere mantenuti in efficienza, pronti all’uso, immediatamente accessibili;

–       controllare che tutti i punti luce (prese ed interruttori) non presentino deterioramenti pericolosi;

–       provvedere ad eliminare, o rendere comunque innocui, gli spigoli vivi;

–       controllare ed eventualmente rimuovere chiodi o sporgenze pericolose all’altezza dei ragazzi;

–       controllare che i termosifoni siano efficienti e in particolare siano muniti delle prescritte manopole;

–       controllare che i pavimenti non presentino rotture che costituiscono cause di caduta accidentali e comunque provvedere a coprire o isolare il punto pericoloso e successivamente a segnalarlo all’ufficio di segreteria per la comunicazione all’ufficio manutenzione;

–       verificare la funzionalità e l’idoneità degli attrezzi ginnici e dei giochi all’aperto, provvedendo a segnalare la necessità di riparazione o di rimozione;

–       le deficienze dei dispositivi e dei mezzi di sicurezza e protezione, i guasti alle strutture, nonché le condizioni di pericolo di cui si viene a conoscenza debbono:

·      essere subito segnalati alla vista con appositi accorgimenti, se necessario;

·      essere comunicate alla segreteria che provvederà ad inoltrare le richieste di intervento all’Ufficio manutenzione edifici scolastici del Comune.

Il Personale scolastico:

–       non deve lasciare in luoghi accessibili agli alunni detersivi e deve spalancare le finestre dopo aver usato prodotti di pulizia;

–       evitare ogni accumulo di materiale in disuso in sgabuzzini e sotterranei, nei depositi e negli archivi; i materiali debbono essere riposti in modo da consentire facile ispezionabilità, lasciando corridoi e passaggi di larghezza non inferiore a mt. 0,90;

–       eventuali scaffalature dovranno risultare a distanza non inferiore a metri 0,60 dall’intradosso del solaio di copertura;

–       eventuali liquidi infiammabili o facilmente combustibili e/o le sostanze che possono comunque emettere vapori o gas infiammabili, possono essere tenuti in quantità strettamente necessaria (non superiore a venti litri per ogni edificio scolastico), per esigenze igienico sanitaria e per attività didattica; tale materiale deve essere custodito in armadio metallico chiuso a chiave ed i contenitori posti in vaschetta di raccolta in caso di perdita dei contenitori;

–       nei locali dove vengono depositate o utilizzate sostanze infiammabili o facilmente combustibili è comunque vietato fumare (divieto rigorosamente espresso per l’intero edificio) ed usare fiamme libere;

–       non lasciare nelle aule, al termine della giornata, materiali infiammabili (cestini pieni di carta, polistirolo, legno etc.)

 

Inoltre, il personale che utilizza il videoterminale deve intervallare il lavoro a videoterminale con altri lavori o, comunque, fare una pausa dal terminale di 15 minuti ogni 2 ore.

Il personale collaboratore scolastico:

–       deve visionare le schede tecniche dei prodotti, nonché le prescrizioni d’uso, eventualmente inserite nel DVR adottato dalla scuola, prima di usare qualsiasi prodotto.

–       non mescolare mai sostanze usate per la pulizia (candeggina con acidi e derivati di ammoniaca, etc,);

–       deve pulire gli ambienti, possibilmente, al di fuori dell’orario delle lezioni, altrimenti deve segnalare la presenza di fattori di rischio (pavimento bagnato, presenza detersivi, etc.)

–       nell’assolvere ai compiti di pulizia deve usare i dispositivi di protezione individuali (principalmente guanti) e non usare scale a pioli;

–       dopo aver operato le pulizie nelle aule, dovrà arieggiare i locali con l’apertura delle finestre. Tale operazione dovrà essere ripetuta quando gli alunni lasciano l’aula;

–       prima dell’inizio delle lezioni, provvederà ad assicurarsi dell’agibilità (interna ed esterna) di tutte le uscite di sicurezza

PARAGRAFO 2 – INFORTUNI AGLI ALUNNI

–       Prestare i primi soccorsi ricorrendo agli operatori (figure sensibili che abbiano frequentato il corso della Croce Rossa).

–       In caso di perdita di sangue e/o di altri liquidi organici, utilizzare guanti monouso. In proposito non deve mai essere sguarnita la fornitura da parte della segreteria.

–       Se necessario trasportare l’alunno al Pronto Soccorso mediante ambulanza.

–       Avvertire immediatamente i genitori dell’alunno o altri parenti reperibili, utilizzando il telefono della scuola.

–       Farsi consegnare il certificato per la denuncia INAIL, se del caso, o comunque copia per l’Assicurazione.

–       Informare dell’accaduto, immediatamente, l’Ufficio di Segreteria della Scuola.

–       Presentare tempestivamente alla segreteria una relazione scritta sull’accaduto, evidenziando dinamica, eventuali testimoni e soccorsi prestati.

–       I docenti figure sensibili presteranno attenzione affinché non venga a mancare il materiale sanitario e segnaleranno direttamente all’Ufficio di Segreteria le eventuali carenze.

PARAGRAFO 3 – INFORTUNI ADULTI

Gli infortuni che eventualmente dovessero accadere ai docenti e al personale non docente sul luogo di lavoro o in itinere e che comportino una prognosi di almeno tre giorni (secondo il D.L. 626/94 anche quelli di un solo giorno) debbono essere comunicati immediatamente alla Presidenza che deve provvedere:

–       ad  inserire il fatto nel registro infortuni

–       a denunciare il fatto alla Pubblica Sicurezza, al C.S.A., all’INAIL entro 48 ore dall’essere venuto a conoscenza del fatto stesso.

PARAGRAFO 4 – USO DEI SUSSIDI DIDATTICI – COMPORTAMENTO NEI MOMENTI LUDICI ED USO DEI SERVIZI DA PARTE DEGLI ALUNNI.

I sussidi didattici ricadono sotto la diretta responsabilità della scuola, pertanto:

–       Prima di usare qualsiasi apparecchiatura elettrica controllare che non vi siano cavi, spine, prese di corrente ed altri particolari elettrici senza opportuna protezione o con parti deteriorate; tutte le apparecchiature debbono essere fornite del marchio IMQ (o CE o analogo) e spina con messa a terra (tre spinotti o spina tonda tedesca); gli apparecchi non a norma vanno immediatamente segnalati alla Presidenza e ritirati dall’uso.

–       Alcuni apparecchi, pur avendo la spina con solo due spinotti, sono marchiati con simbolo (doppio isolamento); in tal caso sono da considerarsi a norma.

–       Le spine degli apparecchi e le prese debbono essere congruenti: sono vietati adattatori ( es. da spina tonda a normale, da grande a piccola o da piccola a grande).

–       Le norme di sicurezza ammettono al massimo spine doppie a marchio IQM (una sola per presa); non è consentito quindi collegare fra loro più spine. I grappoli di triple sono pericolosissimi e possono provocare surriscaldamenti, contatti accidentali, incendi; è opportuno usare ciabatte con marchio IMQ, anziché spine doppie.

–       Le prolunghe devono avere prese a spine protette ed omogenee con quelle dell’impianto e dell’apparecchiatura ed essere usate solo se strettamente necessarie e per breve tempo, ponendole il più possibile fuori dalla portata degli alunni. Anche se eventuali prolunghe debbono essere munite del marchio IMQ.

–       Non toccare mai le apparecchiature elettriche con le mani bagnate o se il pavimento è bagnato.

–       Disinserire le spine dalle prese afferrando l’involucro esterno e non il cavo;

–       Non fare collegamenti di fortuna.

–       Per disattivare uno strumento, prima azionare il suo interruttore e poi disinserire la spina.

–       Non inserire mai le estremità di conduttori nudi negli alveoli delle prese.

–       Le apparecchiature elettriche non debbono essere maneggiate dagli allievi.

–       Al termine delle attività didattiche e del lavoro d’ufficio, ricordarsi di spegnere tutte le apparecchiature elettriche.

–       Non usare il computer per più di 2 ore senza un intervallo di almeno 15 minuti.

–       L”uso degli attrezzi sportivi, dei sussidi didattici e di altro materiale a scopo didattico va rapportato all’autonomia ed all’abilità maturate dagli alunni. Evitare l’uso improprio e non controllato di attrezzi, sussidi, materiali e sostanze.

–       Per le attività manuali ed artistiche usare obbligatoriamente sostanze atossiche.

–       Usare forbici con punte arrotondate.

–       Le vernici e i contenitori di vetro devono essere manipolati solo dagli adulti.

–       La progettazione delle attività motorie deve tener conto dei seguenti parametri : autonomia e abilità maturate dagli alunni, età , spazi a disposizione, rischi probabili, stato fisico degli alunni, caratteristiche del locale, della pavimentazione, dell’equipaggiamento e di ogni altro elemento che possa rappresentare pericolo per l’incolumità degli allievi.

–       Far uscire gli alunni dalle aule per recarsi ai servizi individualmente.

–       Escludere preventivamente ogni gioco violento. Organizzare attività adeguate agli spazi interni.

–       Comunicare preventivamente in presidenza ogni attività da svolgere all’aperto.

–       Durante le attività all’aperto vigilare su tutto lo spazio di libero movimento concesso agli alunni, in particolare in direzione di possibili pericoli.

PARAGRAFO 5 – COMPORTAMENTO DI PREVENZIONE DAL RISCHIO DI FUOCO

E’ vietato tenere liquidi infiammabili in recipienti di vetro;

–       E’ vietato usare stufe elettriche o riscaldatori con resistenze a vista, fornelli o stufe a gas, fiamme libere, stufe a kerosene;

–       Le bombolette spray contenenti infiammabili devono essere conservate lontano dalle fonti di calore come raggi del sole o termosifoni;

–       I sussidi ed i materiali di facile consumo debbono essere conformi alla normativa vigente in materia igienico sanitaria e di sicurezza.

–       Le norme esplicitate nella presente comunicazione valgono per ogni sussidio e materiale utilizzato a scuola, ancorché di proprietà privata o fornito alla scuola dalla famiglia.

–       La presente comunicazione viene consegnata in copia individuale a ciascuno dei soggetti in indirizzo.

PARAGRAFO 6 – EVACUAZIONE DELLA SCUOLA

L’ordine di evacuazioneviene diffuso con suoni intermittenti continui della campanella.

Il Docente presente in aula, al ricevimento dell’ordine di evacuazione:

–       sospende l’attività didattica, fa chiudere le finestre dell’aula

–       fa uscire gli studenti dall’aula in modo ordinato, silenzioso e celere, senza correre e senza prelevare alcun indumento o materiale, seguendo la classe lungo il percorso d’uscita indicato dalla planimetria affissa nell’aula, evitando, in modo assoluto, l’uso degli ascensori.

–       preleva il registro di classe, si accerta che nessuno sia rimasto all’interno dell’aula, esce per ultimo e chiude la porta. Qualora esca da un laboratorio interrompe le utenze (gas, corrente).

–       fa raggiungere agli studenti, seguendo il percorso d’uscita indicato dalla planimetria affissa nell’aula, il piazzale di fronte la scuola (luogo sicuro),

–       raggiunto il luogo sicuro, procede all’appello della classe, compila il “Modulo di Evacuazione”, si attiene alle disposizioni dei soccorritori ai quali segnala gli eventuali dispersi.

Si ricorda che la prova congela l’orario di lezione, pertanto sarà il docente in servizio al momento della prova ad assistere gli allievi per tutta la durata indipendentemente dalla durata , dal suono della campana di cambio ora o dal termine dell’orario di servizio.

–       L’evacuazione degli studenti disabili viene curata dai docenti di sostegno con l’aiuto degli insegnanti di classe e del personale A.T.A. presente sul piano ed avviene al termine dell’uscita degli allievi dalla classe. L’evacuazione degli allievi portatori temporanei di handicap (infortunati) sarà curata dai compagni di classe (rappresentanti di classe degli studenti).

–       Qualora uno studente sia fuori della propria aula durante le lezioni, procede alla evacuazione seguendo il percorso d’esodo indicato nell’ambiente in cui si trova o, in mancanza, si aggrega alla classe più vicina che sta evacuando. Raggiunto il posto di raduno, si unisce alla propria classe.

–       La sequenza di evacuazione delle classi risulta la seguente:

1.    per ogni percorso d’uscita stabilito, escono per primi gli occupanti l’aula più vicina all’uscita di emergenza o alla scala di discesa

2.  le classi in uscita, danno, sulle scale, la precedenza alle classi provenienti dal piano superiore.

LA PRESENTE COMUNICAZIONE CONSERVA LA SUA VALIDITA’ PER L’INTERO ANNO SCOLASTICO.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Francesca Paola Puleo




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